“Rivoluzione Ucraina”, “Cavallo di Troia” per Introdurre le “Primavere Arabe” in Europa ~ Dichiarazione di Dissociazione ~ [Aggiornato al 20/2/2015]

“Rivoluzione Ucraina”, “Cavallo di Troia”
per Introdurre le “Primavere Arabe” in Europa

Il direttore di TerraSantaLibera, Filippo F. Pilato, si dissocia e dissente apertamente e pubblicamente dalle dichiarazioni del leader di Forza Nuova, Roberto Fiore, e dalle destre europee pro-Maidan: definire semplicemente ‘miope’ la visione politica di questi soggetti, sarebbe giá far loro un gran complimento.

John McCain, Chris Murphy, Oleh Tyahnybok

LA “RIVOLUZIONARIA” COALIZIONE DI MAIDEN IN KIEV: PER CHI LAVORA  SECONDO VOI? (VOLENTE O NOLENTE)

~ La Redazione di TerraSantaLibera considera la “rivoluzione ucraina” solo un altro “Cavallo di Troia”, messo in atto dai poteri neo-con americani, nella galoppante e collaudata strategia della tensione, per la provocazione di crisi nazionali, per l’isolamento e/o l’accerchiamento della Russia e del blocco Eurasiatico, unico ostacolo reale al prorompente e sempre piú aggressivo dilagare di quelle forze che spingono per il dominio unico e globale delle risorse e del pianeta. Quella dell’Ucraina e solo un’altra loro tappa verso il Nuovo Ordine Mondiale.

In questa occasione vengono peró utilizzate pedine diverse dai jihadisti e alqaedisti siro-libici, facendo qui invece presa sia sul forte bisogno di emergenza, rivincita, rivalitá e rancori di alcuni settori politici nazionalisti europei, sia sul desiderio di manifesto e tornacontista servilismo di alcune nazioni/colonie satelliti dell’impero anglo-sionista (vedi Polonia e Turchia).

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Dichiarazione di Dissociazione

La Redazione di TerraSantaLibera si dissocia anche totalmente dalle prese di posizione di alcuni esponenti e ambienti della destra ucraina ed europea, come dalle dichiarazioni di alcuni leaders della destra italiana, i quali manifestandosi a favore e vicini alle forze che stanno insanguinango e mettendo a ferro e fuoco l’Ucraina (benché dispiacendosi per i lutti provocati) si illudono che un’improbabile quanto inesistente alternativa “Terza Via” o “Terza Posizione” possa essere una strada percorribile, cosa secondo noi invece inattuabile e altamente pericolosa, almeno in un tale contesto di guerra di confine.

Su questo punto in particolare, Filippo F. Pilato, direttore responsabile del Network di TerraSantaLibera.org, intende sottolineare la sua distanza e dissociazione totale dalla dirigenza di Forza Nuova e dal loro movimento politico, i quali in quest’occasione hanno dimostrato, per meri calcoli politici di fazione, di voler sacrificare veritá ed onestá intellettuale sull’altare dell’opportunismo, ma anche, e ció é peggio ancora, di aver implicitamente tradito il fronte geopolitico dei popoli e delle nazioni che realmente fanno barriera all’impero atlantista Euro-Nato-Usa, che in Vladimir Putin e nella Federazione Russa trovano degna e qualificata rappresentanza.

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clicca sull’immagine per ingrandirla ~ siamo stati obbligati a pubblicare questo testo, che avevamo tempo fa salvato, in quanto ‘provvidenziali hackers’ hanno nel frattempo fatto sparire la scomoda pagina in oggetto che si trovava presso http://forzanuova.org/comunicati/forza-nuova-sulla-crisi-ucraina

Appoggiare pubblicamente, come ha fatto Roberto Fiore, anche solo una delle componenti della coalizione di criminali atlantisti russofobici insediatisi a Kiev,  la quale si é dimostrata organica alla strategia dell’establishment sionista yankee (i nuovi dirigenti ucraini imposti dal neonato parlamento di Kiev sono tutti miliardari sionisti alcuni dei quali con doppia identitá israelo-ucraina), é un grave atto di irresponsabilitá politica. Tali errori verranno pagati sulla pelle dei molti giovani che imprudentemente si sono loro affidati, ma soprattutto aiuteranno facilmente la setta a squalificare ancor piú molti uomini onesti che, sebbene controcorrente, in tutti questi anni hanno fatto il possibile per mantenere puliti quegli ideali e quell’etica superiore che oggi essi stanno sporcando e contaminando per opportunismo politico di fazione.


https://syrianfreepress.wordpress.com/2015/02/20/report-42554/

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Parlare poi di terza o quarta “posizione”, sul confine eurasiatico, é pura fantasia, buona per rassicurare eventuali “alleati”, e magari se stessi ed i propri sostenitori, ma certamente é fuori dalla realtá. In buona fede o meno che alcuni di questi leaders siano, soffrono comunque di una manifesta dissociazione dal reale contesto geopolitico, nonché di una grave miopia geostrategica.

AGGIORNAMENTO AL 20 FEBBRAIO 2015:

“Dopo un anno, anche la BBC é stata costretta ad ammettere, a causa delle troppe evidenze, che i cecchini di Maiden non erano i poliziotti e le forze di sicurezza ucraine di allora, ma soggetti presenti tra le forze antagoniste che avevano scatenato gli scontri di piazza” (rapporti e video in lingua inglese)

Chi quindi ciancia di…persone…uccise da cecchini governativi…“, oltre a mentire ha anche la memoria corta, e non ricorda che poco piú di un anno fa queste erano le stesse false accuse rivolte al governo siriano da una falsa opposizione pilotata dall’esterno, dimostratesi poi non solo false ma anche esattamente opposte alla realtá, dove erano invece “rivoltosi” terroristi i veri assassini a sangue freddo che sparavano sia sulla folla che sulle forze dell’ordine (sui canali video di SyrianFreePress.net Network se ne possono trovare a centinaia di articoli, foto e video a riprova) per accendere ancor piú gli animi, accusare le forze governative ed invocare gli “interventi umanitari”.

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AGGIORNAMENTO PRECEDENTE:…in ogni caso é stato recentemente dichiarato (come sin dall’inizio avevamo noi sostenuto, in aperta contrapposizione con le fantasiose affermazioni di Fiore) che i cecchini che hanno sparato sulla folla e sulle forze dell’ordine a Maiden erano quasi certamente sicari dei leader dell’attuale coalizione al potere a Kiev (la quale su tale argomento non ha nessuna intenzione di aprire un’inchiesta, e se lo fará sará solo per sbarazzarsi di quegli “utili idioti” alleati diventati scomodi) con beneplacito dell’amministrazione americana.

In Ucraina tra le file dei “ribelli” qualcuno ha usato la stessa tattica, ha giocato al tiro al piccione, per provocare maggiori reazioni su ambo i fronti acutizzare lo scontro. Per sollecitare anche qui gli “interventi umanitari”? Di sicuro c’é che il tempismo nel colpire il debole ed incapace governo di Yanukovich é stato calcolato con esattezza cronometrica, appena egli rispose picche alle impossibili richieste degli usurocrati di Broxelles. Gli Euro-alleati, Polonia e Germania in testa, erano giá pronti a cogliere la palla al balzo, e cosí gli “insorti pro-Euro”, regolari come un orologio svizzero, con tutta la classica propaganda vittimistica al seguito. Ma diverse immagini colte sul campo hanno subito rivelato una realtá diversa, dove gli “insorgenti” non erano le vittime ma i carnefici, praticavano esecuzioni sommarie, uccidendo sia civili che forze dell’ordine ucraine.  Putin ha giá schierato i militari ai confini. Nessuna terza posizione: Ossezia e Georgia docet. Chi predica diversamente é un incoscente.

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Kiev, Ucraina, pacifici cecchini ed euro-insorgenti armati

Gli interessi strategici russi in Ucraina, energetici-finanziari-militari (non solo per via degli oleodotti, in quanto la Russia possiede anche basi militari nel Mar di Azov, in Crimea e nei pressi di Sevastopoli), sono troppo forti e vitali, perché Mosca possa permettersi il lusso di perdere il controllo su quest’area; mentre le ingerenze dei servizi euro-americani sono troppo evidenti e importanti affinché, se la cosa non dovesse risolversi a loro favore, essi non spingano per provocare una situazione di perenne caos, conflittualitá e divisione: sistema ultra collaudato per gestire alternativamente il potere, per via remota, o almeno impedire che altri lo possano fare.

Risultato massimo che potranno ottenere gli Euro-Maiden national-idiots? La divisione della nazione Ucraina a vantaggio di cartelli gestiti da miliardari circoncisi, ucraini e non, e forse un po’ di fastidio a Mosca, la quale per nessuna ragione al mondo lascerebbe la Crimea e il Mar Nero (base d’appoggio madre per la flotta russa nel Mediterraneo), dove gia incrociano un paio di navi avvoltoio del US Navy. Complimenti, camerati da salotto all’inseguimento di una gloria mai conseguita e bamboccioni rasati al seguito, avete fatto proprio un bel servizio e un bel regalo alla setta.

Una “Primavera Araba” per l’Eurasia

Intanto i servizi occidentali si sono spinti troppo addentro nel cortile di casa di Mosca, e se ció é avvenuto significa che dietro c’é un progetto molto piú ampio di quanto possa a prima vista sembrare. Forse in Ucraina é nascosta la miccia per far divampare la “Primavera Araba” d’Eurasia, i cui effetti sarebbero devastanti.

Alla fine, da questa strategia di una eventuale definitiva destabilizzazione dell’Ucraina e dalla sua uscita dalla sfera economica e militare russa, chi realmente ci guadagnerá sono i centri di potere Euro-USA, con in testa, ma ben occultati dietro le quinte, i vari Soros e usurocrati in kippáh che dirigono a bacchetta il regime americano attuale e l’oligarchia finanziaria mondiale.

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Gli ucraini potranno cosí finalmente sperimentare quelle delizie del liberismo imposto da Bruxelles, che giá i popoli di Euroland conoscono, come perversioni etiche imposte per legge (le “Femen” sono giá al fianco dei “rivoltosi”), ricatto finanziario e indebitamento, perdita della sovranitá decisionale e monetaria nazionale, disoccupazione e fame, mentre l’elite delle bande armate ucraine, che si stanno forgiando nel sangue e sul terreno ucraino, finiranno, come giá successo per quelle libiche utilizzate poi in Siria, per essere delocalizzate sul territorio eurasiatico (di confine) ovunque esse si dimostreranno utili alle tattiche e strategie militari di terroristica destabilizzazione del concorrente ostacolo sovietico. Dalla Grecia all’Italia, e attraverso tutta la spina dorsale di confine europea, sono molti i punti deboli, le brecce facilmente “infiammabili” dove le nuove milizie potrebbero guadagnarsi il proprio bottino di guerra, e giá migliaia di mercenari-terroristi addestrati dai servizi militari USA-Mossad sono pronti all’uso (http://orientalreview.org/2014/01/08/is-the-us-preparing-to-stash-3000-terrorists-near-the-ukrainian-border/)

“Fascismo”, “nazismo”, “comunismo”, “richiami per allodole”

Consideriamo anche che “fascismo”, “nazismo”, “comunismo”, ideologicamente parlando, per quanto ostentati e tirati in ballo, non c’entrano nulla in questo contesto di guerra non dichiarata. “Fascismo”, “nazismo”, “comunismo”, sono in questi casi solo parole usate come “specchietti per allodole”, per sollecitare e coinvolgere di volta in volta manovalanza locale, soprattutto giovanile ed inesperta, di diversa matrice politica, a seconda del caso e del luogo, di sinistra di qua, come di destra di lá, islamisti wahhabiti o mujahideen talebani.

Quello che conta, per la regia dei servizi euro-sion-americani, é creare il caos nelle zone/aree/nazioni individuate quali obiettivi da colpire, scompaginarne gli assetti politico-militari, sconquassarne le economie interne, militarizzare la tensione sociale sino a concretizzarla nello scontro armato tra etnie e tradizioni diverse tra loro ma sino ad allora coesistenti.

E per raggiungere tali scopi non si fanno scupolo alcuno, né c’é cosa di cui possano vergognarsi di fare o dire.

Le utili schegge impazzite

Qualóra la situazione sfuggisse poi loro di mano, ed alcune comparse di questi scenari diventassero scomode o dannose per i fini e piani ottimali prestabiliti, no problem, tutto calcolato, anche le schegge impazzite (le armi fornite agli “insorti” sono sempre di tecnologia inferiore, in quanto possano sempre essere facilmente contrastate, tanto quello che conta non é che vincano, ma che facciano danno e impegnino il ‘nemico’).

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Kiev, “peaceful” protesters February 18, 2014

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La loro stessa esistenza e sovversione/ribellione diventerebbe la scusa perfetta per giustificare un intervento militare diretto, “umanitario”, al fine contrastare il “terrorismo” (da loro stessi creato e armato), per preservare la “democrazia in pericolo”, i “diritti umani calpestati”, gli interessi degli alleati, la pace dei popoli…bla bla bla…

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La scheggia impazzita Aleksandr Muzychko, alias Sashko Bilyi, reduce della guerra in Cecenia, durante la quale si vanta di aver ucciso numerosi soldati russi e distrutto diversi carri armati di Mosca, durante una riunione del Consiglio della regione di Rovno, minaccia i consiglieri con mitra e altre armi.

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É stato cosí in Afganistan, Iraq, Libia, Siria (dove vari gruppi terroristici armati con bassa tecnologia israeliana e americana sono ora stati incitati a scannarsi gli uni contro gli altri per un potere che non avranno mai), e l’Ucraina non fará difetto.

Un piccolo drappello di armati, per quanto possano essere nobili (per assurda ipotesi) le proprie cause, non potranno mai contrastare l’impero che avanza (con gli attuali rapporti di forza e tecnologie in uso, i “300 di Leonida” sono solo un bel ricordo epico), se non che coalizzati con chi giá l’impero contrasta, avendone mezzi, capacitá, competenza.
Kiev non é Damasco, ma anche la Siria, da sola, senza il veto di Russia e Cina, e senza l’appoggio diplomatico, nonché tecnologico militare russo (oltre che iraniano e cinese), avrebbe visto giorni peggiori e oltre ad aver versato ancor piú fiumi di sangue, senza la ferma posizione di Putin e la sapiente azione di Lavrov, forse non sarebbe neppure piú la Siria che noi oggi conosciamo.

Se l’Ucraina oggi uscirá dalla sfera di solide relazioni e cooperazione economico-militare con la Russia, avrá perso la sua partita e potrá solo considerarsi come un altro mattone nella Babele mondialista per il Super-Governo di Sion, “another brick in the wall”.

Tutto il resto, incluse le chiacchiere idologiche con cui qualcuno vorrebbe giustificare e coprire lo scempio in atto in Ucraina, é solo aria fritta.

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Filippo Fortunato Pilato

per la Redazione di TerraSantaLibera.org

24/02/2014

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15 Responses to “Rivoluzione Ucraina”, “Cavallo di Troia” per Introdurre le “Primavere Arabe” in Europa ~ Dichiarazione di Dissociazione ~ [Aggiornato al 20/2/2015]

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  4. Rudolf05 says:

    Riguardo la Sua risposta sui molti che si fanno portare fuori strada dai pochi spregiudicati, sono d’accordo. E’ così sin dai tempi del MSI, utilizzato e fondato su indicazione e sostegno della plutocrazia atlantica per convogliare ed irreggimentare l’Azione_pensiero dei Rivoluzionari della RSI, in funzione pro-atlantica, reazionaria e filosionista. Ossia l’opposto assoluto di quello per cui il fiore della gioventù Italiana si era scientemente sacrificato. La storia continua, la disinformazione pure. Ma non è ammissibile che ancor oggi ad ottant’anni dalla distruzione della nazione e dalla sua occupazione si prenda per oro colato il surrogato sociale imposto dagli occupanti tramite dei rivoluzionari da operetta infeudati al regime democratico.

  5. Rudolf05 says:

    Approfondimento assolutamente centrato sull’obiettivo! E’ raro leggere anche su molta stampa ‘contro-corrente’, ovvero non omologata al regime democratico, concetti così veri e condivisibili.

  6. Rudolf05 says:

    Inoltre, Direttore, mi permetto di consultazione del seguente articolo e dei vari nei siti collegati: http://socialismonazionale.wordpress.com/2014/02/23/rivolte-e-liberta-di-plastica/#more-8796

  7. Rudolf05 says:

    Interessante e condivisibile posizione della Co,munità Tradizionalista RAIDO: http://www.raido.it/politico/eurasia-sotto-attacco-08032014-recensione/

  8. Rudolf05 says:

    Sempre a proposito degli Utili Idioti ucraini, o meglio di piazza ‘Maidan’ , pedine degli interessi dell’Usurocrazia criminale made in USA, va detto che la posizione di alcune pseudo-opposizioni destriste ‘nazionali’ è ancor più comica alla luce delle sperienze personali che sicuramente alcuni tra i loro esponenti ricorderanno. Il ‘neo-fascismo’ in realtà forza tipicamente anti_nazionale e specificamente anti_Fascista (aldilà dello sterile folklore scientemente lasciato palesare) ha rappresentato il bacino di utenza privilegiato per la bassa manovalanza pro USA e ‘israele’ e per il sostenimento del regime democratico italiota, totalmente asservito agli atlantici e occupato militarmente. Basti qui ricordare molti di quei tristi ‘neo-fascisti’ e le loro opere, sempre attuate in connessione coi servizi occupanti e col ghetto di Palestina. Basti ricordare cosa è stato l’MSI e cosa poi è divenuto, per semplice inerzia. Basti rammentare ‘Gladio’…..

    • questo é vero, ma é anche vero che nel tempo molti altri, e specialmento tra le giovani leve, hanno preso coscenza di tutto ció e preso atto dello scontro in corso, prendendo le distanze dalla vecchia “destra atlantista”. E la cosa che infatti dispiace di piú é proprio questa, che cioé proprio molti di coloro che non si erano fatti turlupinare sin’ora siano poi inciampati nella trappola Ucraina. Indipendentemente dalle pie illusioni e cervellotici calcoli politici e strategici che costoro si siano fatti (o meglio, che i loro ‘leader’ abbiano inventato), resta sul campo il regalo a USA e NATO di un’Ucraina divisa, di cui una parte schierata con cartucce a salve contro un nemico che non esiste, la Russia di Putin.

  9. PER Rudolf05:
    ci riaggiorniamo. grazie per la segnalazione.
    SFP & TSL

  10. Rudolf05 says:

    E’ totalmente condivisibile la posizione di TerraSanta a proposito del golpe usraeliano in quel di Kiev. Ci sarebbero delle questioni socio-geo-politiche da ricordare a questo riguardo, ma sono sottigliezze, data la gravità del momento. La bestiaccia Usurocratica è alle corde. I maniaci psicopatici , abusivamente alla testa dei paesi ‘occidentali’ appartengono allo stesso clan iper-mafioso: quello dell’IFR. Sono i potentati transnazionali che attraverso i governi fantoccio occidentali, primo tra tutti gli USA, impongono il NWO, osceno disegno criminale, frutto dell’onanismo dei gangtser sovranazionali. Attenzione: La questione ucraina è Anti-Ideologica e meramente finanziaria e geopolitica. Bando alle ciance degli Utili Idioti iscritti d’ufficio in pseudo-opposizioni destre e sinistre: ulteriore dimostrazione che CHIUNQUE accetti di patecipare al sistema, con qualsivoglia ruolo, è PARTE del SISTEMA e come tale da schifare, senza tentennamenti di sorta.

    • concordo, ma mi dispiaccio assai per i molti che, a causa di pochi spregiudicati opportunisti politici, si fanno portare fuori strada: dispiace perché sono persone che in buona fede stanno prendendo lucciole per lanterne.
      Comunque, ognuno é responsabile per le sue azioni.
      Stacci bene Rud

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