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Un altro ragazzino, 7 anni, è morto a Gaza in seguito alle ferite riportate durante i bombardamenti israeliani sulla Striscia .
Baraka Al-Maghribi, così si chiamava il bambino palestinese, bersagliato insieme ad altri suoi coetanei mentre si recava a scuola, porterebbe a 26 il numero di palestinesi assassinati dall’entità sionista negli ultimi giorni.
Contemporaneamente, l’artiglieria dello stato ebraico bombarda il centro di Gaza, area densamente popolata. Ciò è contro ogni convenzione internazionale, contro il buon senso e contro ogni universale regola umanitari: non si bombardano i centri abitati. A meno che non si appartenga alla criminale entità che occupa la Terra Santa: razza eletta.
La comunità internazionale all’ONU è muta e non interviene. Sono tutti impegnati a falsificare le notizie della propaganda mediatica (BBC, AlJewZeera, CNN, Al Arabia…) per ribaltare le responsabilità sulla morte di vittime civili in Siria, per giustificare un intervento armato contro la sovrana Repubblica Araba di Siria di Bashar al-Assad, per aprirsi la strada verso l’Iran…
Mentre quindi l’esercito d’occupazione sionista massacra la popolazione di Gaza, e contrabbanda armi ed esplosivi per i terroristi di Al Qaeda e del Qatar che compiono terribili abomini in Siria (vedi Link1 – e – Link2), i suoi coloni giudeo/kazari attaccano i territori palestinesi di Cisgiordania, incendiando fruttetti ed uliveti palestinesi.
Accade nei pressi delvillaggio di Sa’eer, nella provincia di Al-Khalil, dove i fanatici circoncisi hanno estirpato e distrutto oltre 250 piante di proprietà di agricoltori palestinesi, per spingerli ad abbandonare le loro tradizionali terre.
I mostri in kippà, non sazi di sangue, hanno pure aperto il fuoco sul corteo funebre che si stava svolgendo per le vittime di lunedì e martedì, facendo altri 3 feriti gravi tra i loro familiari.
Il numero dei feriti sale ad oltre 100, mentre i morti palestinesi assassinati da Tel Aviv sarebbero 26. La comunità internazionale tace. Dei morti arabi di Palestina non interessa nulla a nessuno. Israele e USA, dall’Africa all’Afganistan, hanno totale ed impunita licenza globale di uccidere.
Ma nessuno è eterno, neppure questi pazzoidi che si credono “eletti”.
Tempo. Resistenza.
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Testo e video a cura di Filippo Fortunato Pilato
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Terra Santa Libera 
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